Scienza della sostenibilità al Museo Don Bosco
[box]Giovedì 14 novembre 2013 ore 17.00
Narrazioni e metafore nella scienza della sostenibilità
Elena Camino[/box]
Il moltiplicarsi dei modi di esplorare il mondo naturale, grazie al proliferare di nuovi strumenti di investigazione, all’estendersi delle scale spazio-temporali prese in considerazione, alle specializzazioni disciplinari, ha trasformato l’impresa scientifica in una pluralità di scienze.
Sempre più spesso i ricercatori non riescono a integrare le rispettive conoscenze, o addirittura non riescono a comunicare efficacemente tra loro.
La ‘disunità’ della scienza crea confusione e disagio nella società, e rende difficile compiere valutazioni consapevoli ed esercitare un adeguato controllo sugli indirizzi da dare alle ricerche scientifiche che –
alimentate da ingenti finanziamenti, in misura crescente anche privati – prospettano di migliorare la qualità della vita e di risolvere gli allarmanti problemi ambientali del mondo globalizzato.
Una riflessione sulle metafore usate in alcune delle scienze moderne ci può aiutare a capire quali sono le visioni del mondo, gli immaginari che stanno alla base delle indagini scientifiche, e quale tipo di relazione, scienze diverse, pensano che si possa stabilire tra l’umanità e il pianeta.
Elena Camino è stata docente presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Torino e presso la SIS (scuola di specializzazione all’insegnamento secondario) e ricercatrice in Didattica delle Scienze Naturali. È interessata alla riflessione e sperimentazione didattica sulla trasformazione non violenta di problemi socio-ambientali complessi e controversi e sull’educazione alla sostenibilità. Membro di IRIS. Collabora con l‘ASSEFA (Associazione per le Fattorie al Servizio di Tutti), una Associazione indiana gandhiana coordinando le iniziative del gruppo ASSEFA Torino (www.assefatorino.org).